Paolo Gentiloni, commissario Ue, ha parlato da Bruxelles delle sanzioni inflitte a Putin, sottolineando che fanno e faranno male soprattutto alla Russia, ma non solo.
“Quando noi decidiamo di rispondere a una guerra e a un’invasione di un Paese a noi vicino, dobbiamo sapere che facciamo una scelta per evitare un’escalation militare pericolosissima, ma facciamo anche una scelta che avrà qualche costo“.
A proposito di sacrifici, Gentiloni parla anche della proposta di salario minimo europeo: “Nel nostro Paese ci sono dei settori che non sono sufficientemente coperti. L’obiettivo è prestare attenzione particolare ai lavoratori precari sottopagati per difenderne il maggior numero possibile”.