Guerra in ucraina e forme di resistenza armata agli occupanti. Un ordigno è esploso a Melitopol, città ucraina controllata dalle forze di Mosca, vicino all’edificio del locale `ministero dell’Interno´ dell’amministrazione filorussa.
Lo ha reso noto Vladimir Rogov, membro dell’amministrazione provvisoria militare-civile della regione di Zaporozhzhia, mentre le autorità filorusse della zona hanno puntato il dito contro «miliziani ucraini».
«Un ordigno esplosivo è stato collocato in un bidone della spazzatura vicino all’edificio del ministero degli Affari interni. Una giovane ragazza che stava passando di lì è rimasta gravemente ferita. È stata portata in ospedale. Anche un residente di Melitopol è rimasto ferito», ha scritto Rogov su Telegram definendo l’incidente un «attentato terroristico».
«Secondo i dati preliminari, la potenza dell’ordigno esplosivo è equivalente a 700-800 grammi di tritolo», ha aggiunto il funzionario. Attentato terroristico o azione partigiana? Gli ucraini hanno il diritto di combattere con ogni mezzo contro l’invasore.