Una politica brava e coraggiosa: “Non correrò per un secondo mandato per motivi personali. È ora di tornare in Cile e di stare con la famiglia”: è quanto ha scritto su Twitter l’Alto commissario Onu per i diritti umani, Michelle Bachelet, in carica dal 2018 per un mandato di quattro anni in scadenza ad agosto.
“Esorto gli Stati a individuare un terreno comune per trovare soluzioni alle nostre comune sfide sui diritti umani”, è stato il suo appello.
Guterres loda Bachelet, progressi in contesto politico difficile
«Sono profondamente grato a Michelle Bachelet per il suo incessante servizio alle Nazioni Unite come Alto Commissario per i diritti umani. Fin dai suoi primi giorni in Cile, con un enorme sacrificio personale, è stata in prima linea nella lotta per i diritti umani per tutta la vita». Così il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres in una nota del portavoce ha commentato la decisione di Bachelet di non candidarsi per un secondo mandato. «Ha fatto progressi in un contesto politico estremamente difficile e ha fatto una profonda differenza per le persone in tutto il mondo», ha continuato: «Lei continua ad avere il mio pieno sostegno. Apprezzerò sempre la sua saggezza, la sua voce forte e il suo successo nell’assicurare che i diritti umani siano alla base delle azioni delle Nazioni Unite».
Onu: rinuncia Bachelet, Boric saluta `ritorno in Cile´
Il presidente del Cile, Gabriel Boric, ha avuto oggi una affettuosa reazione dopo l’annuncio da parte di Michelle Bachelet di non ricandidarsi per un secondo mandato quale Alto Commissario dell’Onu per i Diritti umani, in scadenza ad agosto.
Attraverso le reti sociali Boric ha salutato l’annuncio con un semplice cinguettio: «Bentornata di nuovo a casa!».
Il capo dello Stato cileno non ha mai nascosto l’ammirazione per la traiettoria e l’esperienza politica socialista della Bachelet, presidente del Cile per due mandati non consecutivi (2006-2010 e 2014-2018), e prima donna a rivestire tale carica in Cile. È stata anche ministro della Sanità e, sotto la presidenza Lagos, ministro della Difesa, assumendo poi nel 2018 la carica all’Onu.
Felice per il ritorno in Patria della leader politica anche la nuova segretaria del Partito socialista cileno, Paulina Vodanovic, che ha dichiarato a Radio Cooperativa che si sta avverando il suo auspicio che la Bachelet assuma un «ruolo attivo» nella campagna di approvazione della nuova Costituzione nella prospettiva dello svolgimento di un referendum in settembre.