Nessun progresso sull adesione della Svezia Nato. Lo ha indicato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, dopo un colloquio telefonico con il primo ministro svedese Magdalena Andersson.
“La Svezia deve agire su questioni importanti come la lotta al terrorismo”, ha affermato, chiedendo “azioni concrete”, secondo dichiarazioni riportate dalla presidenza turca. Ankara accusa in particolare la Svezia di aver dato rifugio ai militanti del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk), considerato un’organizzazione “terroristica” dalla Turchia.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto un nuovo colloquio telefonico con la premier svedese Magdalena Andersson, durante il quale i due leader hanno discusso della domanda di adesione di Stoccolma alla Nato. Erdogan ha ribadito che la Svezia dovrebbe adottare misure su questioni fondamentali come la lotta al terrorismo, che sono importanti per Ankara e ha quindi affermato che Stoccolma dovrebbe apportare cambiamenti concreti nel suo atteggiamento nei confronti del Partito dei lavoratori del Kurdistan (il Pkk è considerato un’organizzazione terroristica dalla Turchia). Lo riporta la presidenza turca su Twitter.
Erdogan ha sottolineato che la Svezia non ha intrapreso alcuna azione tangibile volta ad affrontare le preoccupazioni della Turchia e ha detto di aspettarsi la revoca dell’embargo sulle armi e delle restrizioni legali e de facto nell’industria della difesa, nonché l’adempimento delle richieste di estradizione ed espulsione. Il presidente turco ha poi sottolineato che la Turchia vuole vedere impegni vincolanti su questi temi insieme ad azioni concrete e chiare.
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