Oleksandre Striouk, sindaco di Severdonetsk, ha annunciato che i russi hanno il “totale controllo” della città. Il sindaco ha parlato alla televisione ucraina, mentre i separatisti filo-Mosca hanno confermato di aver occupato anche dell’impianto chimico di Azot, dove erano rimasti gli ultimi soldati ucraini.
Tutti i civili sono stati portati fuori dagli scantinati dell’impianto chimico Azot, a Severodonetsk. Lo ha riferito il leader ceceno, Ramzan Kadyrov. La zona industriale dell’impianto è passata sotto il pieno controllo della milizia popolare della Repubblica popolare di Lugansk e delle forze armate russe, ha aggiunto il rappresentante ufficiale delle milizie dell’autoproclamata repubblica, Andrei Marochko, secondo l’agenzia Ria Novosti.
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