Aborto, Biden: "Continuate a manifestare, continuate a tenere il punto"
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Aborto, Biden: "Continuate a manifestare, continuate a tenere il punto"

Parlando con i giornalisti al seguito durante la sua passeggiata in bicicletta nel Delaware, il presidente ha ribadito che l'unico modo per cambiare la situazione è trasformare in legge la Roe v Wade.

Aborto, Biden: "Continuate a manifestare, continuate a tenere il punto"
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10 Luglio 2022 - 22.10


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No alla deriva oscurantista della Corte Suprema. «Continuate a manifestare, continuate a tenere il punto». Lo ha detto Joe Biden rivolgendosi alle migliaia di persone che ieri hanno fatto un sit-in fuori dalla Casa Bianca per il diritto all’aborto. Parlando con i giornalisti al seguito durante la sua passeggiata in bicicletta nel Delaware, il presidente ha ribadito che l’unico modo per cambiare la situazione è trasformare in legge la Roe v Wade.

«Ma io non posso farlo, è compito del Congresso e io la firmerò», ha detto. Quanto alla possibilità di dichiarare l’emergenza nazionale, come chiesto anche ieri dai manifestanti, Biden ha risposto di «non essere sicuro di averne i poteri».

 Biden ha detto di non avere il potere di costringere ad applicare l’aborto gli Stati Usa che hanno rigide restrizioni o divieti e per questo ha riferito che sta valutando la possibilità di dichiarare un’emergenza sanitaria pubblica per liberare risorse federali per promuovere l’accesso all’aborto, anche se la Casa Bianca ha detto che non sembra «un’ottima opzione».

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«Non ho l’autorità per dire che ripristineremo la Roe v. Wade come legge del Paese», ha detto Biden riferendosi alla decisione della Corte Suprema del 1973 che aveva stabilito un diritto nazionale all’aborto, ma ha ribadito che il Congresso dovrebbe codificare quel diritto e che per avere maggiori possibilità in futuro gli elettori dovrebbero eleggere più parlamentari che supportino l’accesso all’aborto.


 Biden ha affermato che la sua amministrazione sta cercando di fare «molte cose per accogliere i diritti delle donne» dopo la sentenza, inclusa appunto la possibilità di dichiarare un’emergenza sanitaria pubblica per liberare risorse federali. Una mossa del genere è stata promossa dai sostenitori, ma i funzionari della Casa Bianca ne hanno messo in dubbio sia la legalità che l’efficacia e hanno notato che quasi certamente dovrà affrontare sfide legali. Il presidente ha detto di aver chiesto ai funzionari «di vedere se ho l’autorità per farlo e quale impatto avrebbe». Venerdì Jen Klein, il direttore del Consiglio per la politica di genere della Casa Bianca, aveva dichiarato che «non sembra un’ottima opzione».

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«Quando abbiamo esaminato l’ipotesi dell’emergenza sanitaria pubblica – ha detto – abbiamo imparato un paio di cose: una è che non libera molte risorse», ha detto ai giornalisti, spiegando che «è quello che c’è nel fondo di emergenza per la salute pubblica, e ci sono pochissimi soldi, decine di migliaia di dollari», e che «inoltre non rilascia una quantità significativa di autorità legale. Ed ecco perché non abbiamo ancora intrapreso questa azione».

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