L’esercito russo sta usando dei riservisti nel sud dell’Ucraina per contrastare la linea di difesa ucraina. Lo riferisce Ukrinform citando un post pubblicato su Facebook dallo stato maggiore delle forze armate ucraine.
Stando allo stesso resoconto, le forze russe stanno difendendo le posizioni occupate, mentre si registrano bombardamenti in più punti, con tentativi di avanzata che i vertici militari di Kiev affermano aver respinto: “I nostri soldati hanno immediatamente represso tutti i tentativi di assalto nemico nelle direzioni di Mala Seidemynukha-Andriivka e Davydiv Brid-Bilohirka. Gli occupanti si sono ritirati”, si sottolinea.
Cinque civili sono intanto rimasti uccisi e 10 feriti in bombardamenti russi ieri nella regione del Donetsk. Lo riferiscono autorità locali ucraine citate da Ukrinform. “Il 21 luglio, i russi hanno ucciso cinque civili nella regione di Donetsk, tre a Siversk, uno a Pavlivka, e uno a Marinka. Altre dieci persone sono state ferite”, lo ha scritto su Telegram Pavlo Kyrylenko, capo dell’amministrazione militare regionale in Donetsk, scrive Ukrinform.
Secondo i servizi segreti britannici, Mosca sta perdendo colpi nell’invasione dell’Ucraina e la sua capacità di spionaggio in Europa è stata dimezzata dopo l’espulsione di oltre 400 agenti dei servizi segreti russi da città europee, nonché l’arresto di alcune spie sotto copertura che si fingevano civili.
E secondo l’MI6, la Russia potrebbe “essere sul punto di esaurire la propria forza” in Ucraina. “Nelle prossime settimane – ha detto il capo del servizio segreto britannico Richard Moore intervistato dalla Cnn – per i russi sarà sempre più difficile rimpiazzare le proprie perdite”, quindi “dovranno fermarsi in qualche modo e questo darà agli ucraini l’opportunità di contrattaccare”.
Nel suo briefing quotidiano, il ministero della Difesa britannico ha dichiarato di ritenere che la Russia stia vivendo una “carenza critica” di missili da attacco al suolo, anche mentre avanza su Kramatorsk e Siversk.La Russia – secondo l’intelligence britannica – ha aumentato l’uso di missili di difesa aerea in modalità secondaria di attacco al suolo a causa della carenza critica di missili dedicati all’attacco al suolo. Queste armi, potrebbero rappresentare una minaccia significativa per le truppe all’aperto e per gli edifici leggeri, ma è improbabile che riescano a penetrare nelle strutture rinforzate.
Inoltre, secondo Londra, “c’è un’alta probabilità che queste armi manchino i bersagli previsti e causino vittime tra i civili, perché i missili non sono ottimizzati per questo ruolo e i loro equipaggi sono poco addestrati per tali missioni”.
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