Zsuzsa Hegedus ci ripensa. La più longeva dei consiglieri del premier ungherese, Viktor Orban, e responsabile per l’inclusione sociale che 4 giorni fa si è dimessa in segno di protesta al `discorso razzista´ di Orban sulla mescolanza indesiderata delle razze, adesso, in un’altra lettera aperta, afferma che le sue dimissioni «non hanno più motivo». Il ripensamento è giunto dopo il discorso di Orban che giovedì, in una conferenza stampa a Vienna, si è giustificato dicendo che le sue parole erano state «fraintese» in quanto parlava di razze miste solo dal punto di vista culturale e di civiltà.
«Questa spiegazione mi fa un enorme piacere, le mie dimissioni non hanno più alcun motivo, sono a tua disposizione anche in futuro», scrive Hegedus che aveva qualificato le parole di Orban come «vergognose, un discorso puramente nazista degno di Goebbels», ed espresso una dura critica sul regime autoritario, instaurato dal premier.
Il voltafaccia non ha sorpreso gli oppositori, visto che la consigliere è stata sempre un personaggio controverso, con scandali finanziari e programmi discutibili. Altri invece credono che sia stata ricattata: «Doveva ripensarci per migliorare l’immagine di Orban sotto diverse pressioni», sostengono.