La vicenda del Kosovo è spinosa ma è altrettanto vero che la propaganda russa in questo momento ha come obiettivo principale Washington. Lo scopo del conflitto al confine tra Serbia e Kosovo è indebolire i Paesi che hanno posizioni indipendenti. Lo ha affermato Vyachslav Volodin, presidente della Duma di Stato russa, citato da Interfax.
«La colpa del conflitto al confine serbo-kosovaro è di Washington. Lo scopo è ovvio: indebolire alcuni Paesi che si permettono di affermare posizioni indipendenti. I metodi sono vecchi. Non c’è niente di nuovo. Gli Stati Uniti prima sostengono le tendenze nazionaliste, le alimentano e poi spingono verso i conflitti militari», ha continuato parlando con i giornalisti.
Ciò «accade con la connivenza di organizzazioni internazionali, Onu e Osce, il cui scopo è difendere la sicurezza in Europa e nel mondo», ha concluso.