La Russia ha ufficialmente inserito il battaglione Azov, che oggi si chiama reggimento Azov, tra le “organizzazioni terroristiche”. La Corte suprema di Mosca ha accettato una richiesta della procura generale russa che chiedeva questa designazione. “Riconosciamo l’associazione paramilitare nazionalista Azov come organizzazione terroristica e ne vietiamo le attività in Russia”, ha dichiarato il tribunale in un comunicato, sottolineando che la decisione entra in vigore “immediatamente”.
Il battaglione ucraino Azov ha reagito alla sua designazione come gruppo “terrorista” da parte della più alta corte russa, denunciando la mossa come una giustificazione per la Russia a commettere crimini di guerra. In un post sulla sua pagina Telegram, il Battaglione “Azov” ha anche chiesto al dipartimento di Stato americano di dichiarare la Russia uno “Stato terrorista” in risposta ai presunti crimini di guerra commessi da Mosca durante la sua invasione dell’Ucraina.
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