«Non dimentichiamo che anche l’Unione europea ha centrali nucleari. E anche lì possono succedere incidenti”. Suona come una minaccia l’ultimo intervento dell’ex presidente russo Dmitry Medvedev, oggi vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, sul suo canale Telegram. Kiev ei suoi alleati «dicono che è la Russia. Ovviamente è una sciocchezza al cento per cento, anche per lo stupido pubblico russofobo”, ha scritto Medvedev.
Kiev e Occidente preparano `un’altra Chernobyl´
“Quei pezzi di … a Kiev e i loro sostenitori occidentali sembrano pronti a creare un’altra Chernobyl».
Sul suo canale Telegram Medvedev, attualmente vice capo del Consiglio di sicurezza nazionale, ha affermato che «razzi e colpi di artiglieria (ucraini) stanno cadendo sempre più vicino ai reattori della centrale e ai depositi di isotopi radioattivi».
Secondo l’ex presidente, le accuse che siano le forze russe a bombardare nei pressi dell’impianto sono «sciocchezze al cento per cento» e «nemmeno l’Onu ci crede».
Zelensky, `nel suo futuro tribunale o show´
Dmitry Medvedev, ha anche attaccato Volodymyr Zelensky affermando che, secondo lui, nel futuro del presidente ucraino ci sono «o un tribunale o di nuovo ruoli secondari in spettacoli comici». Lo riporta l’agenzia di stampa statale russa Tass citando un’intervista a Medvedev di Nadan Fridrikhson pubblicata sul canale Telegram dell’alleato di Vladimir Putin.
Le truppe russe hanno invaso l’Ucraina a febbraio provocando una guerra sanguinosa nel cuore dell’Europa. Negli ultimi mesi Medvedev ha pubblicato sui social dichiarazioni spesso molto dure e piene di retorica e propaganda contro l’Occidente e contro l’Ucraina e per questo molto criticate