La Russia: "Se gli Usa ci dichiarano sponsor del terrorismo ci sarà un punto di non ritorno nelle relazioni"
Top

La Russia: "Se gli Usa ci dichiarano sponsor del terrorismo ci sarà un punto di non ritorno nelle relazioni"

Lo ha dichiarato, in un'intervista a Tass, il direttore del dipartimento per il Nord America del ministero degli Esteri russo, Alexander Darchiev.

La Russia: "Se gli Usa ci dichiarano sponsor del terrorismo ci sarà un punto di non ritorno nelle relazioni"
Alexander Darchiev
Preroll

globalist Modifica articolo

13 Agosto 2022 - 12.22


ATF

Alexander Darchiev, direttore del dipartimento per il Nord America del ministero degli Esteri russo, afferma che se la proposta del Congresso degli Stati Uniti di dichiarare la Russia `Stato sponsor del terrorismo´ per l’invasione dell’Ucraina verrà approvata sarà raggiunto il «punto di non ritorno» nelle relazioni tra Washington e Mosca.

«Non vorrei addentrarmi in discussioni ipotetiche su cosa è possibile e cosa non lo è nell’attuale turbolenta situazione, ora che gli occidentali, guidati dagli Stati Uniti, hanno calpestato il diritto internazionale e tabù assoluti della pratica diplomatica», ha affermato Darchiev.

 «In questo contesto, citerò l’iniziativa legislativa attualmente in discussione al Congresso per dichiarare la Russia un «Paese sponsor del terrorismo», prosegue l’alto funzionario, «se verrà attuata, significherà che Washington ha attraversato il punto di non ritorno con gravissimi danni alle relazioni diplomatiche bilaterali che potrebbero giungere fino al declassamento e addirittura alla rottura». «La controparte americana è stata avvertita», conclude Darchiev.

Leggi anche:  A Mosca arciprete ortodosso denuncia il parrocchiano pacifista
Native

Articoli correlati