Vladimir Putin ha denunciato come “crimine vile, crudele”, quello che “ha messo fine prematuramente alla vita di Darya Dugina, una persona brillante e talentuosa dotata di un cuore autenticamente russo”. La dichiarazione è contenuta in un messaggio di condoglianze pubblicato dal Cremlino e rivolto alle persone vicine alla giovane donna, figlia del filosofo ultranazionalista Aleksandr Dugin.
Darya Dugina era una “stella nascente” ed è stata “uccisa a tradimento dai nemici della Russia”. Così il padre, l’ideologo russo Aleksandr Dugin, soprannominato `il cervello di Putin´, in una dichiarazione rilasciata da uno stretto collaboratore. “I nostri cuori non desiderano solo vendetta e rappresaglia, sarebbe troppo meschino, non in stile russo, serve solo la vittoria”.