Pace? Lontana. E Kiev vuole – giustamente dal loro punto di vista – riprendersi tutti i suoi territori.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha assicurato che l’Ucraina non ha dimenticato nessuna delle sue città e delle sue persone e riprenderà sicuramente il controllo di tutti i territori temporaneamente occupati dai russi, inclusi il Donetsk, Horlivka, Mariupol e la Crimea.
Nel suo video-intervento serale, riportato da Ukrinform, Zelensky ha detto: «Ogni anno, nell’ultimo fine settimana dell’estate, nel nostro paese si celebravano due festività, strettamente correlate: il giorno della città di Donetsk e il giorno dei minatori. Nel 2014, tutto è cambiato per Donetsk a causa degli occupanti. E quest’anno tutta l’Ucraina non avrà le sue festività. Ma non abbiamo dimenticato e non dimenticheremo nessuna delle nostre città e della nostra gente. Donetsk è sempre stata una delle città più ricche e forti dell’Ucraina».
Per il leader ucraino «gli invasori russi hanno portato degrado e morte», ma si tratta di una «cosa temporanea», in quanto ha promesso che «ritorneremo a vivere in sicurezza e felicemente». «Questo è esattamente ciò che accadrà quando reinstalleremo la nostra bandiera a Donetsk, Horlivka, Mariupol, in tutte le città del Donbass, nell’area di Azov e in tutte le aree sotto l’occupazione russa e sicuramente in Crimea», ha concluso.
Argomenti: guerra russo-ucraina