Ravil Maganov, 67 anni, presidente della compagnia petrolifera privata russa Lukoil, è morto dopo essere caduto dalla finestra del Central Clinical Hospital di Mosca, come riporta il Moscow Times, citando i media locali. L’ospedale, noto anche come Clinica del Cremlino per il trattamento dei pazienti delle èlite politiche e imprenditoriali russe, ha confermato la morte all’agenzia di stampa statale Ria Novosti, senza fornire ulteriori dettagli.
Maganov è il secondo alto dirigente Lukoil a morire in circostanze misteriose negli ultimi mesi. All’inizio di maggio, la polizia russa ha aperto un’indagine penale per la morte dell’ex dirigente della Lukoil Alexander Subbotin. Lukoil è stata una delle poche compagnie russe a chiedere apertamente la fine della guerra in Ucraina.
La versione della Lukoil
Il presidente del consiglio di amministrazione e vice presidente di Lukoil, Ravil Maganov “è morto in seguito a una grave malattia. Siamo profondamente dispiaciuti di annunciare che Ravil Maganov… è morto a seguito di una grave malattia”, si legge in una nota che non fornisce ulteriori dettagli sulla morte del top manager.
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