La missione dell’Aiea nella centrale ucraina di Zaporizhzhia durerà fino al 4 o 5 settembre. Lo ha affermato il direttore Rafael Grossi, citato da Itar-Tass. «Ci sono due gruppi di esperti tecnici dell’Aiea. Un gruppo lavorerà all’impianto fino a domenica o lunedì per valutare la situazione».
«Devono formulare le prime domande, i primi dati, dare un valutazione preliminare, e poi prepareranno il rapporto», ha spiegato Grossi. «Dopodiché prevediamo di garantire la nostra presenza permanente in loco, ovvero la presenza permanente di esperti dell’Aiea presso Zaporizhzhia».
L’accusa di Mosca: “Kiev fa terrorismo nucleare”
Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha dichiarato venerdì che il bombardamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia da parte dell’Ucraina sta aumentando il rischio di una catastrofe nucleare in Europa.
Shoigu ha accusato l’Ucraina di “terrorismo nucleare” e ha respinto le affermazioni di Kiev e dell’Occidente secondo cui la Russia avrebbe dispiegato armi pesanti nella più grande centrale nucleare europea, situata nel sud dell’Ucraina e sotto il controllo russo da marzo.
“Non abbiamo armi pesanti sul territorio della centrale nucleare o nelle aree circostanti. Spero che la missione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) si convinca di questo”, ha dichiarato Shoigu nelle osservazioni pubblicate dal ministero della Difesa.
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