Una suora italiana, originaria di Vittorio Veneto, è morta in un attentato avvenuto in Mozambico, nella città di Chipene. Nell’attacco sono sopravvissuti altri due italiani, i sacerdoti friulani don Lorenzo Vignandel e don Lorenzo Fabbro. Ne dà notizia su Facebook il Centro missionario Concordia-Pordenone.
Suor Maria De Coppi, la suora morta nell’attentato terroristico in Mozambico, denunciò più volte lo sfruttamento e il terrorismo. La missionaria comboniana aveva 83 anni ed era in Mozambico dal 1963. Era originaria di Santa Lucia di Piave, in provincia di Treviso.
“Gli ultimi due anni sono stati molto duri. Al nord del Paese è in corso una guerra per i giacimenti di gas e la gente soffre e scappa: nella mia parrocchia ci sono 400 famiglie che arrivano dalla zona di guerra. Poi è venuto il ciclone. Infine l’anno scorso la siccità si è prolungata per tanto tempo. Oggi a Nampula c’è un’estrema povertà”. Così raccontava suor Maria in un’intervista di ottobre.
«Don Lorenzo e don Loris sono vivi. Ringraziamo Dio. I ribelli hanno assaltato la missione, dando fuoco a tutte le opere parrocchiali. Suor Maria, missionaria comboniana originaria di Vittorio Veneto, è stata uccisa durante l’agguato. Tutti i sopravvissuti sono adesso in fuga verso Nacala».