La crisi ucraina “desta grande preoccupazione” e “l’Italia continua a mantenere un grande sostegno all’Ucraina, alla sua indipendenza, alla sua sovranità, alla sua integrità territoriale”. A spiegarlo è il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso delle dichiarazioni alla stampa al termine dell’incontro, nel quadro della visita ufficiale in corso, con l’omologo di Albania, Bajram Begaj.
“L’Italia – aggiunge – ritiene che sia necessario mantenere una forte pressione sulla Federazione Russa, attraverso le sanzioni, per creare finalmente condizioni che aprano spiragli di dialogo e di soluzioni condivise e di pace, per uscire dalla sciagurata iniziativa bellicista scatenata dalla Federazione Russa”.
“Sul piano energetico – spiega Mattarella – la crisi che si sta sviluppando con l’aumento del prezzo del gas e delle fonti di energia è particolarmente grave. Questo richiede un ripensamento collettivo sulle fonti di approvvigionamento, naturalmente”
“Questa aggressione – prosegue il Presidente della Repubblica a proposito dell’invasione russa in Ucraina – ha anche provocato delle conseguenze economiche particolarmente gravi per tutti i Paesi europei, e non solo per quelli europei. In molti Paesi del Medio Oriente – annota infatti – ci sono anche gravi problemi alimentari”