Sondaggi politici in Brasile che danno in vantaggio ancora il candidato della sinistra. L’ex presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, ha il 45% delle intenzioni di voto in vista delle elezioni presidenziali di ottobre contro il 34% del presidente uscente Jair Bolsonaro, che tuttavia migliora di due punti. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio presentato dall’agenzia Datafolha.
Gli analisti sostengono che il miglioramento mostrato da Bolsonaro nel sondaggio è dovuto all’effetto delle massicce mobilitazioni realizzate dal capo dello Stato mercoledì a Brasilia e Rio de Janeiro in occasione del Bicentenario dell’Indipendenza.
Al terzo posto si consolida Ciro Gomes del Partito democratico del lavoro (Pdt, centrosinistra) con il 7%, due punti in meno rispetto ad agosto, seguito da Simone Tebet del Movimento democratico brasiliano (Mdb, conservatore) stabile al 5%%.
Datafolha ha condotto il suo sondaggio su un campione di 2.676 elettori in 191 città del Paese con un margine di errore di +/-2 punti.
Il primo turno delle elezioni presidenziali è previsto per il 2 ottobre. Se nessun candidato ottiene più del 50% dei voti validi in quella occasione è previsto un ballottaggio che si terrà il 30ottobre.
Secondo Datafolha in questa eventualità Lula otterrebbe il 53% contro il 39% di Bolsonaro.