Guerra in Ucraina, pace lontana. La Nato è pronta a sostenere l’Ucraina contro l’invasione russa «fino a quando servirà. L’inverno sta arrivando, ma il nostro sostegno rimarrà fermo». Lo ha detto l’ammiraglio Rob Bauer, presidente del comitato militare Nato, che si è riunito a Tallinn.
«Le munizioni, l’equipaggiamento e l’addestramento fornito dagli alleati e altre nazioni stanno facendo la differenza sul campo di battaglia», ha detto Bauer. L’ammiraglio ha voluto anche sottolineare come gli ucraini, «con i loro successi sul terreno e online, abbiano cambiato in maniera fondamentale la guerra moderna». Gli ucraini sono stati molto creativi nell’utilizzare le armi fornite loro, «le hanno usate in modi che normalmente noi non usiamo», ha affermato.
Il comitato militare della Nato riunisce i capi di stato maggiore dei 30 paesi membri. Al centro della sua riunione di due giorni a Tallinn vie è la realizzazione delle decisioni prese al summit di Madrid a fine giugno. Per la prima volta sono presenti, come ospiti, i capi di stato maggiore di Svezia e Finlandia, la cui richiesta di ammissione all’Alleanza Atlantica è stata accolta ma deve essere ancora ratificata dai parlamenti di tutti gli stati membri.
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