La mobilitazione parziale ordinata da Vladimir Putin è un segno di «debolezza», secondo l’ambasciatrice Usa in Ucraina Bridget Brink. La diplomatica lo ha pubblicamente dichiarato su twitter, subito dopo l’annuncio della svolta militare del Cremlino.
«I referendum farsa e la mobilitazione sono segni di debolezza, del fallimento russo», ha scritto Bridget Brink su Twitter. «Gli Stati Uniti non riconosceranno mai la pretesa della Russia di annettere il territorio ucraino, e continueremo a stare al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario»
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