Vladimir Putin ha firmato una nuova legge che faciliterà l’accesso alla nazionalità russa per i cittadini stranieri che servono nell’esercito russo e, contestualmente, anche ulteriori restrizioni e pene più severe per chi diserta la chiamata dell’esercito.
Pronto quindi un nuovo pacchetto di emendamenti al codice penale relativo al servizio militare. La diserzione o la mancata comparizione alla leva è punita con la reclusione da cinque a dieci anni. Coloro che si arrendono volontariamente al nemico dovranno affrontare una pena detentiva fino a dieci anni. Inoltre, 15 anni di detenzione sono previsti per la diserzione durante la mobilitazione o la legge marziale, riporta la Tass.
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