ATF
Una maiconia vedere gente che si professa di sinistra protestare a fianco di estremisti di destra e sovranisti.
Migliaia di manifestanti si sono radunati nuovamente a Praga oggi per condannare la gestione della crisi energetica da parte del governo ceco e il suo sostegno all’Ucraina. Nonostante oggi fosse festa nazionale, la protesta che ha unito l’estrema destra con l’estrema sinistra ha avuto una partecipazione più bassa rispetto alle circa 70mila persone che si erano radunate per gli stessi motivi nella centrale piazza Venceslao a Praga il 3 settembre.
Sventolando le bandiere nazionali ceche, i manifestanti hanno chiesto le dimissioni dell’attuale governo di coalizione filo-occidentale guidato dal primo ministro conservatore Petr Fiala.
