Come al solito Budapest è il cavallo di Troia di Mosca nella Ue. E ancora una volta lo dimostrano. L’Ungheria non sosterrà l’ottavo pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia se colpirà anche l’energia. Lo ha minacciato Gergely Gulyas, capo di gabinetto del premier Viktor Orban, durante un briefing.
«Finora l’Ungheria ha fatto molto per mantenere l’unità europea, ma se il pacchetto contiene sanzioni nel campo dell’energia, allora non possiamo sostenerlo. Stiamo aspettando la bozza esatta dell’ottavo pacchetto di sanzioni, la studieremo attentamente, poi si potrà parlare, ma l’Ungheria non può sostenere sanzioni nel campo dell’energia», ha detto Gulyas.