Una storia di bavaglio e repressione: l’ex dipendente del primo canale russo Marina Ovsyannikova è scappata dagli arresti domiciliari, dove si trovava per aver detto “il falso” sull’esercito russo, secondo la nuova legge che condanna chi critica l’invasione russa dell’Ucraina. Ovsyannikova è diventata famosa dopo aver alzato il famoso cartello “No War” durante il telegiornale della sera russo, dietro l’impassibile conduttrice.
Ovsyannikova è scomparsa il primo ottobre insieme con sua figlia, ha detto al media russo RT il suo ex marito Igor Ovsyannikov.
“Ieri sera, la mia ex moglie ha lasciato il luogo che il tribunale le aveva assegnato per gli arresti domiciliari e, insieme con mia figlia di 11 anni, è scomparsa in una direzione sconosciuta”, ha detto Igor Ovsyannikov.