Sondaggi politici: Lula è al rush finale, il primo turno delle elezioni politiche in Brasile si terrà domani e l’ex presidente è dato al 50% dei consensi contro il presidente uscente Jair Bolsonaro, al 36%. Il sondaggio è l’ultimo di Datafolha. Per vincere a titolo definitivo, l’ex presidente brasiliano avrebbe bisogno del 50 percento più un voto.
La tensione intanto resta alta alla vigilia della consultazione. Bolsonaro ha ripetutamente segnalato che potrebbe contestare il risultato in caso di sconfitta, dicendo che «solo Dio» può rimuoverlo dall’incarico e adducendo, senza prove, una frode dilagante nel sistema di voto elettronico del Brasile. Le ultime ore della campagna «saranno molto tese, tutti gli occhi saranno puntati sul minimo dettaglio che potrebbe far pendere l’equilibrio in un modo o nell’altro», ha affermato il politologo Jairo Nicolau della Fondazione Getulio Vargas. La campagna elettorale ha già mostrato tutta la sua violenza quando giovedì sera Lula e Bolsonaro si sono affrontati in un dibattito finale, cercando di racimolare i pochi elettori indecisi e corteggiare coloro che votano per gli altri nove candidati.
«Bugiardo, ex detenuto, traditore» sono state le parole di Bolsonaro dirette a Lula. E Lula, da parte sua ha risposto a tono. «È brutto per il presidente della repubblica mentire spudoratamente tutto il tempo… Ecco perché la gente ti manderà a casa». Il quotidiano O Globo ha riferito che la campagna di Lula prevede di organizzare una massiccia festa di strada a San Paolo se vince al primo turno. Ieri notte Bolsonaro, fresco dell’endorsement della superstar del calcio Neymar, ha esortato i suoi sostenitori a presentarsi per votare con la maglia gialla della nazionale brasiliana. «Indossa le tua maglia gialla», ha esortato il presidente, che respinge i sondaggi che lo mostrano indietro come «bugie».