Le forze russe hanno iniziato la mobilitazione forzata della popolazione locale nel distretto occupato di Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia (sud), appena annessa alla Russia dopo i referendum farsa: lo ha reso noto oggi il sindaco della città, Ivan Fedorov, secondo quanto riporta Unian. “Gli uomini hanno appena iniziato a essere presi per le strade. Abbiamo avuto un gran numero di casi durante il fine settimana in cui (i russi, ndr) si avvicinano semplicemente a uomini di età diverse, con diversa forma fisica e chiedono loro di andare all’ufficio del comandante per essere registrati”.
Intanto il portavoce del gruppo orientale delle forze armate ucraine, Serhiy Cherevaty, ha annunciato la liberazione del villaggio di Torske, nella regione di Donetsk. La conquista è avvenuta nell’ambito della controffensiva che l’esercito di Zelensky sta portando avanti nella zona. Il villaggio di Torske si trova a circa 15 chilometri a est di Lyman.
Il presidente ucraino ha scritto un lungo post su Facebook in cui lancia la campagna mediatica “What We Are Fighting For” (“Per cosa ci battiamo”). Zelensky ha inoltre invitato tutti a condividere le loro storie con foto e video dei luoghi preferiti in Ucraina sulle pagine dei social con il tag ‘Ukraine.ua’ e ad aggiungere l’hashtag ‘#WhatWeAreFightingFor’ in modo che il maggior numero possibile di persone possa vederle.