Prodi e il Risiko della Pace: "Solo Cina e Usa possono negoziare, il mondo è tra loro due"
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Prodi e il Risiko della Pace: "Solo Cina e Usa possono negoziare, il mondo è tra loro due"

Prodi sull'Ucraina: "È una roba orrenda questa guerra. La pace non la fanno loro, la pace la fa Biden coi cinesi perché il mondo ormai è tra loro due".

Prodi e il Risiko della Pace: "Solo Cina e Usa possono negoziare, il mondo è tra loro due"
Romano Prodi
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14 Ottobre 2022 - 16.19


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Romano Prodi ha parlato della situazione attuale in Ucraina e della crisi globale che sta attraversando il mondo. Intervistato da Tv2000, l’ex Presidente del Consiglio ha dato la sua opinione sulla via per cercare la pace. Una pace che, secondo Prodi, può essere trovata solo da due Paesi.

“È una roba orrenda questa guerra. La pace non la fanno loro, la pace la fa Biden coi cinesi perché il mondo ormai è tra loro due. Putin non solo ha fatto una cosa brutta con questa guerra, ma ha sbagliato, e i cinesi non sono molto contenti di questa guerra e sono molto più forti dei russi. Stanno aspettando proprio l’avvenimento che è cominciato oggi, il congresso del partito, perché la Cina alla fine diriga l’orchestra”.

“Non bisogna aver paura di nessuno. Ho sempre pensato che bisogna dialogare con tutti. Nel mio libro ho scritto che sono capaci tutti di parlare con San Francesco, è parlare col lupo che è un problema. E guai a interrompere il dialogo, nella fermezza assoluta. Io con Putin ho avuto almeno dodici o tredici incontri e ho capito profondamente quello che ha fatto e gli errori in cui è incorso, nel suo riferimento continuo alla madre Russia degli zar. La sua ipotesi è anche di esser più potente di quello che non era”.

“L’Europa economica ha fatto passi in avanti, l’Europa politica è ferma. Però il discorso è chiaro: l’Europa economica è in mano alla Germania, l’Europa politica è in mano alla Francia, perché ha il diritto di veto al Consiglio di Sicurezza e ha l’arma nucleare. Allora se la Francia non mette queste sue prerogative a servizio dell’Europa intera noi non costruiamo l’Europa. Questo è importantissimo”.

“Perché altrimenti – ha concluso Prodi a Tv2000 – la guerra ha fatto un’altra conseguenza, il grande riarmo della Germania. Intendiamoci, io non ho dubbi sulla democrazia tedesca oggi, forse ne ho più della nostra. Ma si ricordi che quando uno è potente in tutto, gli equilibri dell’Europa sono difficili da conservare”.

“L’Europa economica ha fatto passi in avanti, l’Europa politica è ferma. Però il discorso è chiaro: l’Europa economica è in mano alla Germania, l’Europa politica è in mano alla Francia, perché ha il diritto di veto al Consiglio di Sicurezza e ha l’arma nucleare. Allora se la Francia non mette queste sue prerogative a servizio dell’Europa intera noi non costruiamo l’Europa. Questo è importantissimo”.

“Perché altrimenti la guerra ha fatto un’altra conseguenza, il grande riarmo della Germania. Intendiamoci, io non ho dubbi sulla democrazia tedesca oggi, forse ne ho più della nostra. Ma si ricordi che quando uno è potente in tutto, gli equilibri dell’Europa sono difficili da conservare”.

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