Circa sette ucraini su dieci vogliono che si continui a combattere fino a quando il proprio paese non vincerà la guerra contro la Russia, secondo un sondaggio Gallup pubblicato dal Washington Post. Tra questa amplissima maggioranza che sostiene la guerra, il 91% definisce “vittoria” la riconquista di tutti i territori occupati e dichiarati annessi dalla Russia dal 2014, inclusa la Crimea.
Secondo il sondaggio Gallup nella capitale Kiev è più forte che altrove il sostegno della lotta fino alla vittoria (83%), ma livelli simili sono registrati nell’Ucraina occidentale (82%) meno toccata dalla guerra e dove gli umori nazionalisti sono tradizionalmente più forti. C’è invece meno entusiasmo nell’est (56%) e nel sud (58%), dove si trovano le prime linee del fronte.
Il 26% afferma che il governo ucraino dovrebbe negoziare la fine dei combattimenti il più rapidamente possibile.
Il rilevamento è stato realizzato all’inizio di settembre, al momento dell’apice della controffensiva ucraina nel sud e nell’est del paese. Il quotidiano americano sottolinea che il sondaggio è dunque precedente alla nuova ondata di attacchi russi su Kiev e sulle strutture energetiche in tutta l’Ucraina e agli attacchi con droni che lunedì che hanno causato almeno quattro morti e molti feriti nella capitale.