Guerra in Ucraina, parole di pace ma bene attenti a chiedere l’immediata cessazione delle ostilità all’aggressore, visto che l’aggredito al momento si sta solo difendendo.
I vescovi europei esprimono «profonda tristezza per le orribili sofferenze umane inflitte ai nostri fratelli e sorelle in Ucraina dalla brutale aggressione militare voluta dalle autorità russe».
Nell’assemblea plenaria, la Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea ribadisce l’appello «agli aggressori, affinché sospendano immediatamente le ostilità, e a tutte le parti affinché si aprano al negoziato su `proposte serie´ per una pace giusta, adoperandosi a favore di una soluzione del conflitto che rispetti il diritto internazionale e l’integrità territoriale dell’Ucraina».
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