Bombe russe contro obiettivi civili con lo scopo di lasciare al buio e al freddo la popolazione nella speranza di democralizzare gli ucraini.
«La situazione è molto difficile». Lo scrive il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovy, su Telegram, dando aggiornamenti sulle condizioni della città dopo i bombardamenti russi. «L’80% di Leopoli rimane senza elettricità. A causa della mancanza di elettricità, la fornitura di calore è stata temporaneamente sospesa. Non c’è acqua calda. Le nostre società di servizi stanno già mettendo in funzione i generatori a diesel».
«Una persona», aggiunge, «è stata ferita nell’attacco missilistico. I tram e i filobus non circolano in città», «Tutti gli scolari e i bambini in età prescolare sono nei rifugi con insegnanti ed educatori fino alla fine dell’allerta».