G20, Macron si appella a Xi: "Convinca Putin a tornare al tavolo del negoziato"
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G20, Macron si appella a Xi: "Convinca Putin a tornare al tavolo del negoziato"

Lo ha reso noto l'Eliseo, dopo l'incontro a margine del G20 tra il presidente francese e quello cinese. Francia e Cina: "No all'uso di armi nucleari"

G20, Macron si appella a Xi: "Convinca Putin a tornare al tavolo del negoziato"
Macron e Xi a Bali
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15 Novembre 2022 - 09.21


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Emmanuel Macron ha chiesto al presidente cinese Xi Jinping di intercedere con Vladimir Putin per convincerlo a tornare al “tavolo dei negoziati” sulla guerra in Ucraina. Lo ha reso noto l’Eliseo, dopo l’incontro a margine del G20 tra il presidente francese e Xi. Macron “ha chiesto alla Cina di aiutare a trasmettere messaggi al presidente Putin per evitare un’escalation e tornare seriamente al tavolo dei negoziati”, ha dichiarato la presidenza francese, secondo cui ha anche esortato il presidente cinese a “unire” le loro “forze” contro la guerra in Ucraina, sottolineando che la “stabilità” del mondo è anche nell'”interesse” della Cina.

È opportuno “unire le forze per rispondere alle principali questioni internazionali, come quella del clima, per citarne una, ma anche alle crisi internazionali come la guerra lanciata dalla Russia in Ucraina, per le quali il G20 è un formato appropriato”, ha detto Macron in apertura del loro bilaterale.

“In quanto due potenze importanti nel mondo multipolare, Cina e Francia, Cina ed Europa nel suo insieme, dovrebbero mantenere lo spirito di indipendenza, apertura e cooperazione, continuare a portare avanti sulla strada giusta le relazioni bilaterali e infondere stabilità ed energia positiva nel mondo”, le parole del presidente cinese al presidente francese.

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“Il mondo deve opporsi in modo risoluto al tentativo di politicizzare le questioni alimentari ed energetiche o usarle come strumenti o armi”, ha poi dichiarato il presidente cinese Xi Jinping. “La sicurezza alimentare ed energetica – ha aggiunto – rappresenta la sfida più incalzante nello sviluppo globale: la causa originaria dell’attuale crisi – ha aggiunto – non risiede nell’offerta o nella domanda ma nell’interruzione delle catene di rifornimento e nella cooperazione internazionale”.

“L’uscita da tutto ciò- ha proseguito – consiste nel rafforzamento della cooperazione nella supervisione e regolamentazione dei mercati, con il coordinamento delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni multilaterali, la creazione di partnership sulle merci, lo sviluppo di un mercato delle merci stabile, sostenibile, aperto, la cooperazione al fine di sbloccare le catene di rifornimento e stabilizzare i prezzi dei mercati”. Xi ha poi chiesto la rimozione delle sanzioni unilaterali e la revoca delle restrizioni sulla cooperazione scientifica e tecnologica.

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