Più che una detenuta è un ostaggio nelle mani della Russia che la usa come arma di pressione e ricatto: la star del basket femminile Usa Brittney Griner è stata trasferita in una colonia penale nella regione russa della Mordovia.
In agosto l’atleta era stata condannata a nove anni di prigione per detenzione di droga. L’amministrazione Biden ha avviato trattative per la sua liberazione, attraverso uno scambio di prigionieri.
Griner era stata trasferita il 4 novembre da un centro di detenzione di Mosca in una prigione non resa nota. Le autorità russe non hanno dato informazioni per quasi due settimane, ma è stata portata nella colonia penale femminile IK-2 a Yavas, a circa 500 km a sud di Mosca.
La colonia di trova in Mordovia, la stessa regione dove un altro americano, Paul Whelan, sta scontando 16 anni in una differente prigione dopo essere stato condannato per accuse di spionaggio che lui nega. «Protestiamo fortemente», ha detto un portavoce del dipartimento di stato Usa, accusando Mosca di non aver fornito alcuna notifica ufficiale.