Guerra in Ucraina, ci sarà tanto lavoro per i tribunali internazionali. La Russia si è macchiata di “crimini di guerra sistemici” ovunque abbia dispiegato truppe in Ucraina.
È l’accusa lanciata da un alto funzionario statunitense, che ha affermato di essere fiduciosa che i funzionari russi alla fine siano assicurati alla giustizia.
“Abbiamo accumulato prove che questa aggressione (l’invasione russa, ndr) è stata accompagnata da crimini di guerra sistemici commessi in tutte le regioni in cui sono state dispiegate le forze russe”, ha detto ai giornalisti Beth Van Schaack, diplomatico responsabile della giustizia penale internazionale presso il Dipartimento di Stato, citando esecuzioni sommarie, casi di tortura o trattamento disumano o persino lo sfollamento forzato di persone e bambini.
“Quando si vedono atti così sistemici, inclusa la creazione di una vasta rete di sfollamenti forzati, è molto difficile immaginare che questi crimini possano essere stati commessi senza che la responsabilità fosse posta al vertice della catena di comando”, vale a dire il presidente russo Vladimir Putin, ha detto. Le osservazioni del diplomatico arrivano poco dopo che l’ufficio del procuratore generale ucraino ha annunciato di aver scovato quattro “centri di tortura” utilizzati dai russi a Kherson (sud) prima del loro ritiro forzato dalla regione dieci giorni fa.
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