La Corte Suprema britannica, presieduta da Lord Reed, ha stabilito che il Parlamento di Edimburgo non può indire autonomamente un nuovo referendum sull’indipendenza della Scozia. Come riportano i media britannici, la decisione è stata unanime e la Corte ha respinto la tesi del Lord Advocate of Scotland, sostenendo che tale referendum non può tenersi senza il consenso del Parlamento di Londra.
«Il Parlamento scozzese non ha il potere di legiferare per un referendum sull’indipendenza scozzese», ha dichiarato Lord Reed. La Corte ha anche respinto una mozione dello Scottish National Party (Snp) basata sul diritto all’autodeterminazione, affermando che la giurisprudenza citata del Canada non rappresenta un precedente idoneo.