Orban chiede alla Ue di fare quello che non fa lui: ossia occuparsi dei migranti e dei profughi che fuggono dalla guerra. Lui che non prende un migrante, che ha sempre voltato le spalle a tutti adesso che tocca a lui ha scoperto che esiste la Ue.
«La pressione migratoria proveniente» dall’Ucraina «aumenterà nel prossimo periodo» dato che si prevede «un conflitto di lunga durata», per questo «è una giusta richiesta da parte dei Paesi del gruppo Visegrad (Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia) che anche l’Ue si assuma parte di questo onere».
Così il premier ungherese, Viktor Orban, a margine del vertice Visegrad tenutosi a Kosice, in Slovacchia.
«Ci si dovrebbe anche aspettare che i flussi migratori dal Sud aumenteranno nel prossimo periodo» ha spiegato il premier, sottolineando come l’Ungheria sia «l’unico Paese in Europa ad affrontare contemporaneamente due crisi migratorie».
Orban, infine, ha «informato i suoi colleghi» della creazione di «una nuova formazione con Serbia e Austria, il cui scopo è aiutarsi a vicenda nella protezione delle frontiere». Orban ha riferito, inoltre, dell’interesse degli altri premier dei Visegrad a partecipare alla cooperazione di difesa del confine serbo-austriaco-ungherese.
«Al prossimo incontro tripartito che si terrà a Vienna – ha aggiunto – raccomanderò che il presidente serbo e il cancelliere austriaco accettino le offerte fatte da Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia».
