Putin il guerrafondaio manda i ragazzi e i riservisti al macello per soddisfare i suoi capricci imperialisti e la vocazione da nuovo Zar.
I riservisti russi non sono adeguatamente addestrati ed equipaggiati e un gran numero di loro ha perso la vita al fronte nel Donbass: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano dell’intelligence sulla situazione nel Paese.
Il rapporto, pubblicato su Twitter, sottolinea inoltre che c’è ancora molta confusione sull’l’idoneità al servizio dei riservisti in quanto alcuni di loro soffrono di «gravi condizioni di salute croniche».
È probabile, proseguono gli esperti britannici, che molti di loro siano morti mentre scavavano «ambiziosi» sistemi di trincee vicino alla città di Svatove, nella regione di Lugansk (est), sotto il fuoco dell’artiglieria pesante ucraina. Un gran numero di riservisti russi, inoltre, è stato ucciso in assalti frontali in aree ucraine ben difese vicino a Bakhmut, nella regione di Donetsk (est).
In questo scenario, conclude l’intelligence, il Cremlino è probabilmente preoccupato perché un crescente numero di famiglie dei riservisti è pronto a rischiare l’arresto pur di protestare per le condizioni in cui versano i loro cari
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