La Gran Bretagna adotta un approccio «evolutivo» a Paesi come Russia e Cina, intende dare nuovo impeto al suo coinvolgimento in Europa dopo la Brexit e vuole rafforzare le relazioni con i Paesi dell’Indo Pacifico. Il premier britannico Rishi Sunak ne parlerà questa sera di fronte a diplomatici ed esponenti del mondo produttivo, nel discorso programmatico di politica estera.
«I nostri avversari e competitori pianificano le cose a lungo termine. Di fronte a queste sfide, non è sufficiente una visione a breve termine o un pensiero imbevuto di speranza. Quindi faremo un balzo evolutivo nel nostro approccio», dichiarerà il Premier nel suo discorso, anticipato da un comunicato di Downing Street in cui Sunak preciserà anche l’impegno di Londra per l’Ucraina «per tutto il tempo che sarà necessario». «Manterremo o aumenteremo i nostri aiuti militari il prossimo anno. E forniremo nuovo sostegno per la difesa aerea, per proteggere gli ucraini e le infrastrutture critiche da cui dipendono».
«Questo significa essere più forti nel difendere i nostri valori e l’apertura da cui dipende la nostra prosperità. Significa consolidare un’economia più forte all’interno, perché è il fondamento della nostra forza all’estero. E significa non arretrare di fronte ai nostri competitori, non con una retorica grandiosa, ma con un pragmatismo robusto».