Guerra in Ucraina, al momento non si vedono soluzioni. La Nato si incontra oggi e domani “a Bucarest in un momento critico” per la sua sicurezza e “il messaggio di oggi è chiaro: la Nato è qui, la Nato è vigile”.
Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al congresso Aspen a Bucarest, dove l’Alleanza riunisce i ministri degli esteri dei Paesi membri. “Sosterremo l’Ucraina fino alla fine, non arretreremo. La guerra di Putin non ci ha fatto dimenticare altri partner, come la Georgia, la Moldova e la Bosnia Erzegovina. Li sosterremo in modo che possano difendersi”, ha aggiunto il leader dell’Alleanza.
Stoltenberg ha confermato che la Nato è pronta a difendere ogni centimetro del suo territorio. Pur sottolineando che l’alleanza “non è parte del conflitto” in Ucraina, il leader della Nato ha affermato che i suoi membri stanno fornendo “un sostegno senza precedenti” al Paese in modo che possa difendersi dalla Russia, accusata di aumentare le “ondate di brutalità” durante la sua invasione.
“In effetti stiamo tutti pagando un prezzo per la guerra della Russia in Ucraina, ma il prezzo che paghiamo è in denaro mentre per l’Ucraina è pagato con il sangue”, ha ribadito.
Stoltenberg ha detto inoltre che la Nato non deve permettere alla Russia di vincere, perché significherebbe che il presidente Vladimir Putin e altri leader autoritari diventerebbero più fiduciosi nell’usare la violenza per raggiungere i propri obiettivi, aggiungendo che “non ci può essere pace duratura se vince l’oppressore”.
“Sappiamo che la maggior parte delle guerre finisce al tavolo dei negoziati, ma ciò che accade al tavolo dei negoziati è indissolubilmente legato a ciò che accade sul campo di battaglia”, ha commentato.
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