Bucha, uno dei peggiori crimini di guerra messi in atto dall’Ucraina. Ma la Russia non solo nega ma. non vuole che se ne parli e manda in galera chi non obbedisce alla censura.
L’accusa ha chiesto una condanna a nove anni di carcere per l’oppositore russo Ilya Yashin, accusato di aver diffuso informazioni false sulle forze armate, vale a dire, per aver denunciato lo scorso aprile, con un video sul suo canale youtube che ha 1,3 milioni di iscritti, gli abusi commessi nella città ucraina di Bucha con la strage di civili.
Il procuratore del processo in corso a Mosca ha definito i rapporti dell’Osce e dell’Onu sugli abusi a Bucha come «ostili, prevenuti e di parte».
Yashin, 39 anni, deputato dell’assemblea del distretto moscovita di Krasnoselsky, uno dei pochi oppositori rimasti in Russia, era stato arrestato lo scorso luglio. Il processo a suo carico è iniziato a novembre. La pena massima per il resto di cui è accusato, introdotto dopo l’inizio della guerra, sono dieci anni di carcere.