E’ uno dei principi al centro della proposta di regolamento presentata oggi dalla Commissione Ue per armonizzare le norme di diritto internazionale privato sulla genitorialità.
“La proposta è incentrata sull’interesse superiore e sui diritti del bambino”, spiega Bruxelles, evidenziando che “la genitorialità stabilita in uno Stato membro dovrebbe essere riconosciuta in tutti gli altri Stati membri, senza alcuna procedura speciale”, incluso il riconoscimento per i “genitori dello stesso sesso”.