Zar imperialista e guerrafondaio: più del 30% del bilancio russo per il 2023 è dedicato alla guerra e la repressione, ma le previsioni sono troppo ottimistiche ed è probabile che altri parti del bilancio finiscano sotto pressione per finanziare la guerra. E’ quanto scrive oggi il bollettino giornaliero dell’intelligence britannica.
«Il 5 dicembre 2022 il presidente Putin ha firmato la legge sul bilancio federale russo. Le bozze del bilancio affermano che oltre 9mila miliardi di rubli (143 miliardi di dollari) saranno allocati per la difesa, la sicurezza e le forze dell’ordine. E’ un significativo aumento paragonato agli anni precedenti e rappresenta oltre il 30% dell’intero bilancio russo», nota l’intelligence britannica.
«Il bilancio approvato da Putin – si legge ancora – è probabilmente troppo ottimista nelle aspettative di entrate e spesa nel 2023. Di conseguenza, altre parti del bilancio russo finiranno probabilmente sotto crescente pressione per sostenere i costi della guerra».