Bolsonaro come Trump cerca il caos dopo aver perso le elezioni e sperando di destabilizzare il paese.
Il presidente eletto del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, ha accusato il presidente della Repubblica uscente, Jair Bolsoanaro, di aver stimolato i disordini avvenuti a Brasilia nella notte tra lunedì e martedì.
Nell’occasione alcuni gruppi di rivoltosi hanno incendiato 13 veicoli e tentato di invadere la sede della polizia federale. Gli attacchi sono avvenuti dopo che un leader indigeno era stato arrestato con l’accusa di incitare «atti antidemocratici».
«Questo cittadino (Bolsonaro) non ha riconosciuto la sconfitta allle elezioni), continua a incoraggiare i cittadini fascisti a mobilitarsi nelle strade», ha sostenuto Lula.
Video che circolano sui social, tuttavia, testimonierebbero l’azione violenta di presunti black bloc infiltrati tra i bolsonaristi.
Bolsonaro «è una persona anormale, irrazionale, che sta mostrando il suo vero volto», ha ribadito Lula durante un discorso davanti ai suoi futuri ministri.
A tale proposito, alcuni media hanno reso noto che il futuro governo dovrebbe avere fino a 35 dicasteri, 12 in più degli attuali (23) gestiti da Bolsonaro.