Ucraina, secondo il presidente Viktor Orban l’obiettivo dell’Ungheria è di rimanere fuori anche in futuro della guerra perché «non è la nostra guerra. Siamo per la pace», si è limitato a dire Orban, senza condannare apertamente la Russia. Per ottenere il cessate il fuoco, Orban suggerisce un coprifuoco immediato e negoziati di pace fra americani e russi.
Nel suo discorso il premier ungherese ha criticato la posizione della Polonia, pur definendolo un Paese «storicamente amico», affermando che comunque «l’esistenza di un’Ucraina indipendente e sovrana è un interesse nazionale per l’Ungheria», ha detto.
Orban ha poi definito un successo l’accordo raggiunto nell’Ue sul via libera, anche se condizionato, al Pnrr ungherese e allo scongelamento dei fondi di coesione nell’ambito del meccanismo di condizionalita’. Il premier ungherese si è detto sicuro di ottenere col tempo i fondi «che spettano per l’Ungheria». Altrimenti – ha aggiunto – il meccanismo stesso sarebbe «sbagliato e destinato a disintegrare l’unione», perché «non esiste una definizione unanime dello stato di diritto».
A suo giudizio esiste una «ungaro fobia» al Parlamento europeo, che dovrebbe essere dissolto e sostituito da un’assemblea dei delegati dei parlamenti nazionali. Lo scandalo di corruzione nel Parlamento europeo è un fatto che – dice – «conforta questa tesi». Ha infine confermato l’intenzione di rimanere fuori dall’euro anche nel futuro e che il suo partito Fidesz non vuole tornare nel Partito popolare europeo, ma cerca altri alleati.
Argomenti: guerra russo-ucraina