La Duma aumenta le tasse ai russi che hanno lasciato il paese: "Sono traditori"
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La Duma aumenta le tasse ai russi che hanno lasciato il paese: "Sono traditori"

Una proposta di legge su cui stanno lavorando i legislatori a Mosca, come annunciato dal presidente della Duma di Stato (la Camera bassa del Parlamento), Vyacheslav Volodin.

La Duma aumenta le tasse ai russi che hanno lasciato il paese: "Sono traditori"
La Duma russa
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25 Dicembre 2022 - 12.33


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Una dittatura a tutti gli effetti: aumentare le tasse ai russi che hanno lasciato il Paese: sono dei «traditori» non meritevoli di godere dei vantaggi che si hanno dal lavorare dall’estero per aziende nazionali. È la proposta di legge su cui stanno lavorando i legislatori a Mosca, come annunciato dal presidente della Duma di Stato (la Camera bassa del Parlamento), Vyacheslav Volodin.

«È giusto eliminare i privilegi per coloro che hanno lasciato la Federazione russa e introdurre per loro un aumento dell’aliquota fiscale», ha scritto Volodin sul suo canale Telegram, riferendo che si sta lavorando «sui relativi emendamenti alla legislazione in vigore». Allo stesso tempo, Volodin ha osservato che «fino ad oggi, coloro che sono partiti non solo lavorano a distanza nelle aziende russe, ma godono anche di tutti i vantaggi che questo comporta, in conformità con la legislazione russa».

«È del tutto comprensibile il motivo per cui sono fuggiti», ha concluso, «coloro che si sono resi conto di aver commesso un errore sono già tornati indietro, gli altri dovrebbe capire: la stragrande maggioranza della società non sostiene la loro scelta e crede abbiano tradito il proprio Paese, i loro parenti e i loro amici».

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