Questa volta però solo 7 ribelli hanno votato per un altro candidato, mentre uno ha sostenuto Donald Trump.
Altri 12 hanno disperso il voto. Un deputato non ha votato.
La Camera ha aggiornato la seduta a venerdì, a mezzogiorno (le 18 in Italia), per eleggere lo speaker dopo le 11 fumate nere che hanno visto la sconfitta del repubblicano Kevin McCarthy, affondato da una ventina di estremisti ribelli del suo partito. La mozione è stata proposta e approvata dal Grand Old Party con 219 voti su 221 (due non hanno votato), contrari tutti i 212 dem. Segno che proseguono le trattative con i ribelli. La votazione è diventata la più lunga in 164 anni.