Un guerrafondaio che viene dal Kgb e un altro guerrafondaio traversato da patriarca.
Il presidente russo Vladimir Putin ha elogiato la Chiesa ortodossa russa per il suo «generoso» sostegno alle truppe che combattono in Ucraina.
Il Cremlino ha diffuso il messaggio del presidente russo dopo che questi, ieri sera, aveva partecipato da solo al servizio religioso della vigilia del Natale ortodosso all’interno di una cattedrale del Cremlino. Nel suo messaggio, Putin ha sottolineato di considerare la Chiesa ortodossa russa come un’importante forza di stabilizzazione per la società in un momento in cui c’è uno scontro storico tra la Russia e l’Occidente.
«È profondamente gratificante notare l’enorme, costruttivo contributo costruttivo della Chiesa ortodossa russa e delle altre comunità cristiane nell’unificare la società, preservare la nostra memoria storica, educare i giovani e rafforzare l’istituzione della famiglia».
«Le organizzazioni ecclesiastiche danno la priorità… al sostegno dei nostri guerrieri che prendono parte all’operazione militare speciale: un lavoro così massiccio, complesso e veramente generoso merita sincero rispetto».