Guerra in Ucraina, non si ferma. Il capo del gruppo di mercenari Wagner insiste affermando che le sue forze hanno «completamente liberato» la città ucraina orientale di Soledar, uccidendo circa 500 soldati filo-ucraini. Lo riportano Sky News e Al Jazeera, citando una dichiarazione del leader mercenario Yevgeny Prigozhin.
«L’intera città è disseminata di cadaveri di soldati ucraini», ha detto Prigozhin, in una dichiarazione che contraddice quanto affermato dallo stesso Cremlino, e solo pochi minuti dopo la smentita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo il quale a Soledar continuano i combattimenti.
Gli ucraini smentiscono
Lo stato maggiore di Kiev afferma che la battaglia per Soledar è ancora in corso, respingendo le rivendicazioni di una conquista russa della città. «Il nemica focalizza i suoi sforzi per cercare di riconquistare completamente la regione di Donetsk, conducendo operazioni in direzione di Bakhmut.
Il nemico cerca di prendere il controllo della città di Soldar e delle vie di rifornimento delle unità ucraine, soffrendo pesanti perdite. La battaglia è in corso», si legge nel rapporto dello stato maggiore ucraino pubblicato sulla sua pagina Facebook.
Questa mattina il capo del gruppo di mercenari russi Wagner, Evegny Prigozhin, aveva rivendicato di aver preso il pieno controllo di Soledar. Ma poi il portavoce del Cremlino, Dmytry Peskov, ha parlato solo di «tendenza positiva» esortando ad aspettare dichiarazioni ufficiali.