I cospirazionisti Qanon trumpiani sono – curiosamente – filo Putin e comunque contro l’Ucraina. A testimonianza che la destra reazionaria e cospirazionista mondiale vede in Putin il nuovo faro.
Assolutamente no!». Così Marjorie Taylor Greene, la pasionaria di Qanon e di Donald Trump, ha replicato alla proposta di un altro deputato repubblicano, Joe Wilson, che la nuova maggioranza Gop alla Camera collochi un busto di Volodymyr Zelensky a Capitol Hill. «Noi serviamo l’America non l’Ucraina», ha tuonato via Twitter la deputata che da tempo si oppone a rinnovare gli aiuti militari e finanziari a Kiev.
La posizione di Greene è condivisa da altri esponenti della destra estrema repubblicana, ed il litigio sul busto di Zelensky è un indicatore quindi di come questa nuova maggioranza potrebbe mettere a rischio ulteriori pacchetti di aiuti Usa all’Ucraina. «C’è ora una risoluzione della Camera per esporre la statua di Zelensy a Capitol Hill, gli oltre 100 miliardi all’Ucraina non erano abbastanza», è l’esplicito tweet polemico di Andy Biggs, eletto in Arizona.
Nella risoluzione che ha suscitato le ire di Green e degli altri, Wilson chiedeva al commissione Fine Arts di «procurarsi un busto del presidente Zelensy per esporlo in una posizione adatta e permanente nell’ala della Camera di Capitol Hill».
Anche il commentatore di estrema destra, Tucker Carlson, ha affrontato la questione nel suo show su Fox News: «l’Ucraina, come molte altre grandi storie, come la morte di George Floyd, il Covid, gioca con i migliori istinti delle persone e sfrutta per fini oscuri la compassione che al cuore dello spirito americano».
«Così membri del Congresso che sono persone perbene ora cercano di spendere i vostri soldi per un leader straniero dentro Capitol Hill, è folle», ha concluso.
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