Iraniani provenienti da diversi Paesi europei si uniranno oggi a Strasburgo per una manifestazione volta a chiedere all’Ue « di inserire il Corpo delle Guardie rivoluzionarie (Irgc) nella lista delle organizzazioni terroristiche». La marcia partirà dal palazzo universitario di Strasburgo per arrivare davanti alla sede del Parlamento europeo, dove domani si discuterà in plenaria della situazione in Iran, a quattro mesi esatti dall’uccisione, in custodia della polizia morale, della giovane di origini curde Mahsa Amini. L’episodio ha dato vita ad ampie proteste che chiedono maggiori libertà e la fine della Repubblica islamica. Le manifestazioni, bollate della regime come «rivolte fomentate dai nemici dell’Iran», sono state represse con brutalità: quattro manifestanti sono già stati giustiziati, migliaia gli arresti e fino a 500 (secondo le Ong) le vittime nelle piazze.
La marcia di Strasburgo è organizzata da Alireza Akhoundi, membro del Parlamento svedese di origine iraniana, insieme a Danial Ilkhanipour, deputato del Parlamento tedesco, e Darya Safai del Parlamento belga. «Ho deciso di organizzare questa marcia con la partecipazione dei miei connazionali residenti in Europa, per chiedere che l’Europa inserisca il Corpo delle Guardie rivoluzionarie nella lista delle organizzazioni terroristiche», ha spiegato Akhoundi. «Sarebbe un primo passo per colpire il regime in maniera significativa», ha aggiunto il deputato, «i miei colleghi presenteranno la risoluzione al Parlamento europeo per essere esaminata nei prossimi giorni».
